L’Associazione Culturale WSM Venexia Capital ritiene opportuno segnalare uno dei tantissimi casi di storpiatura ed italianizzazione del patrimonio storico culturale della nostra città . A seguito del rifacimento dei circa 400 nizioleti errati durante l’amministrazione Orsoni per mano dell’ex Assessoressa Tiziana Agostini, responsabile della toponomastica …. continuano le castronerie . Passeggiando nel sestiere di San Marco, nelle vicinanze dell’imbarcadero di Sant Angelo si puo’ notare che sono stati cambiati i nomi di tutti i nizioleti che contenevano la parola veneziana ALBORO trasformandoli in ALBERO . Adesso il campo , il ponte , la corte , la calle sono stati italianizzati e l’unico superstite a questo “genocidio culturale ” non e’ un nizioleto … bensì il nome dell’albergo che c’e’ in quella zona . C’e’ da augurarsi che quest’ hotel rimanga aperto a lungo altrimenti la parola ALBORO sparirà per sempre , anche dalla memoria degli ultimi veneziani che hanno la fortuna /sfortuna di vivere in questa citta’ .