Dopo oltre un millennio di indipendente ed incontrastato splendore artistico, culturale e politico, Venezia si ritrova ad essere considerata da molti solo come un’ isoletta, con una sua storia… una come tante altre città italiane, facente parte dell’Italia . In poco più di 200 anni , prima con Napoleone , poi con l’annessione ( truffa) al Regno d’Italia, i nostri governanti sono riusciti ad azzerare quasi completamente la memoria storica di molti veneti , sembra che la loro storia sia cominciata solo dal 1797 , data che avrebbe spazzato via un’ epoca buia ( 1100 anni di Repubblica) considerata di tirannia e di ingiustizia. Ci sono professori che insegnano nelle scuole venete, che si vantano di ispirarsi al modello francese e all’illuminismo , vedono la Francia come la capitale mondiale della Democrazia e dei Diritti umani…
la stessa Francia che attraverso Napoleone colpì a tradimento e saccheggio’ gran parte del Veneto . Lor professori non ricordano , non hanno forse studiato, o non vogliono ricordare che in quell’epoca di democrazia e liberta’ veniva condannato a morte chiunque avesse osato solamente gridare W San Marco .
Grazie a questi Illuminati personaggi , ci siamo ritrovati a subire negli ultimi anni, provocazioni e insulti alla nostra storia veneta , basti pensare alla statua di Napoleone, ospitata con tutti gli onori nel museo Correr , nello stesso museo si sono sacrificati ( nascosti nelle soffitte) molti cimeli del Doge Francesco Morosini, per far spazio alla mostra dedicata alla Principessa Sissi d’Austria ( soggiornò ben 30 giorni a Venezia),
pochi mesi fa è stato organizzato addirittura un concerto in onore di Napoleone, nella chiesa di San Rocco , suonato dall’Orchestra di San Marco di Pordenone. Chi protesto’ fu definito un ” venetista ignorante “ e che la musica non ha colore ne bandiera .
Qualche mese fa all’arrivo di Hollande a Venezia , si è fatta suonare la Marsigliese in Piazza san Marco, con tanto di esposizione bandiera francese dal balcone del Palazzo Ducale . Aggiungeteci pure che recentemente l’ex Assessoressa Agostini ci ha lasciato in eredita’ circa 400 nizioleti italianizzati e storpiati ( patrimonio storico culturale)… mancava la cigliegina sulla torta : il giorno 25 aprile 2016 in Piazza San Marco, finalmente viene autorizzata dal Comune di Venezia ( dopo tanti anni ) la festa al Santo Patrono Marco ZORNO DE GRAN FESTA , rovinato in parte dalle critiche ed offese degli intellettuali sinistrosi e giacobini , ai festanti veneti che non avrebbero apprezzato fischiando la musica dell’Orchestra della Fenice che si esibiva per l’occasione con alcune opere di Verdi . “Bisogna essere proprio degli ignoranti per fischiare le opere di Verdi !!! Campagnoli tornatevene a casa vostra !!! “
Si sono scatenati politici dell’opposizione , associazioni atei agnostici , ANPI e giacobini vari , tutti contro l’uso improprio della Piazza ( a lor vedere) concesso ai manifestanti “venetisti ” che oltre a fischiare urlavano VIVA SAN MARCO E VENETO LIBERO !!! . Per fortuna c’erano tanti campagnoli ignoranti , infatti sarebbe bastato leggere qualche biografia del grande compositore Verdi , per capire che quella musica non doveva essere suonata in quel contesto , alla festa di san Marco , festa di tutti i veneti .
Verdi e’ l’emblema del Risorgimento e dell’Unita’ d’Italia e….. l’Italia nella memoria di un buon veneto dovrebbe far pensare subito all’annessione forzata ( 1866) e a 150 anni di vergogne e miserie .
I fischi non erano indirizzati ai musicisti della Fenice , bensì a chi ha organizzato la scaletta musicale , che e’ stato ingenuo o forse furbo nel cercare di prendere in giro i veneti …. ma non gli e’ andata bene .
VIVA SAN MARCO , W GLI IGNORANTI FISCHIATORI W I CAMPAGNOLI .
Grazie a te che hai postato questa lettera che ben sintetizza la situazione. WSM !!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Intollerante a certe angherie, essendo presente sotto il palco allestito per l’orchestra, e accortomi immediatamente della provocazione io, ignorante e molto campagnolo, ho fischiato con tutto il fiato che avevo e certamente, credo, perche’ poco acculturato e incline alla villania, non ho sentito neanche il più piccolo dispiacere per averlo fatto.
"Mi piace"Piace a 1 persona