Per molti purtroppo, Venezia non nasce nel 421 DC, bensì nel 1797, tutto quello che e’ avvenuto prima dell’arrivo di Napoleone nel Veneto, sarebbe stato quasi esclusivamente un triste periodo di tirannia oligo-aristocratica , un’epoca di repressione delle libertà e dei diritti umani ( soprattutto delle donne) . Solo dopo il ” meraviglioso 1797 ” a Venezia sarebbe arrivata, con la Municipalita’ Provvisoria , una nuova aria di Democrazia , Libertà, Eugualianza, Solidarieta’ e Partecipazione. Millecento anni di Serenissima Repubblica dovevano essere cancellati, ogni scomoda traccia rimossa a cominciare da tutti i leoni marciani marmorei , scalpellati e distrutti …. e continua ad esserlo per mano di moderni italo-giacobini che imperversano nelle scuole e negli organi d’ informazione ( distorta ma informazione). In un’epoca nella quale dobbiamo ben guardarci dall’offendere la sensibilità altrui, dovendo rinunciare alle tradizioni di casa nostra ( vedi feste di natale , crocefissi etc etc ) , noi veneti quotidianamente assistiamo al nostro lento genocidio storico culturale . Il conoscere la propria millenaria storia veneta e rivendicarne l’appartenenza viene etichettato come un fenomeno di venetismo ( usato in senso dispregiativo), di nostalgico sentimentalismo … chi sventola la propria bandiera marciana e’ solo uno sbandieratore patetico , colui che si inorridisce per la presenza di una bandiera francese sul balcone del Palazzo Ducale (in occasione dell’incontro tra Renzi ed Hollande)…quello stesso balcone che fu usato dai Dogi per molti secoli… si dovrebbe rassegnare in quanto le regole internazionali lo prevedono in queste circostanze …. Punto e basta !!! Oggigiorno non si può pensare a quello che e’ successo prima del 1797 nel Veneto , ci insegnano ad osannare criminali massoni, fatti passare per miti risorgimentali , ci insegnano ad esaltare l’ Unita’ d’Italia anche se avvenuta con bagni di sangue , eccidi e referendum truffa. A lor signori giornalettisti (filo giacobini) dà fastidio il risveglio popolare , la conoscenza della vera storia veneta … troppo scomoda, meglio sopprimerla…scalpellarla pure quella .
Vorrebbero farci accettare gioiosi la banda che suona la marsigliese in Piazza San Marco, dovremmo sorridere felici per un concerto che e’ stato dedicato nella scuola di San Rocco a colui che uccise 60 mila veneti ( a tradimento non essendo il,Veneto all’epoca belligerante contro la Francia ) , distrutto il Bucintoro , liquefatto gran parte del Tesoro di San Marco , abbattuto 60 chiese a Venezia , saccheggiato l’Arsenale , soppresso 400 scuole dei mestieri , rubato migliaia d’opere d’arte . Dovremmo essere contenti che il museo Correr ospita la statua che raffigura Napoleone (nostro carnefice) , dovremmo accettare serenamente che un’Assessoressa alla toponomastica italianizzi e storpi 400 nizioleti ( patrimonio storico culturale della citta’ ) . Dovremmo accettare questo genocidio culturale con il sorriso tra le labbra e magari sventolando una bandiera francese , fischiettando la marsigliese …
Chi controlla il passato controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato.
G. Orwell
