A meno di un mese dall’invasione barbarica del 5 dicembre 2015, che ha vandalizzato ed imbrattato centinaia di muri e marmi antichi di chiese e palazzi di Venezia ….
ieri 1 gennaio 2016 , in campo dei Gesuiti , la vera da pozzo ottagonale cinquecentesca e’ stata colorata su tutti i lati con gessetti da bambini , sicuramente sotto lo sguardo vigile dei loro genitori ….
Tutti i marmi e le pietre secolari d’Istria sono diventate negli ultimi decenni porose, spugnose , si stanno sgretolando come pasta sfoglia a causa dello smog abbinato all’umidita’ che forma acido solforico (H20 +C02 = H2CO3 ). Questo processo chimico ( solfatazione ) sta’ distruggendo quasi tutti i monumenti di Venezia , sta’ facendo sparire bassorilievi , volti , figure che per secoli hanno resistito al tempo … ma contro lo smog stanno soccombendo
(foto di Umberto Sartori )
Oltre allo smog , oltre ai microcefali che manifestano liberamente a Venezia imbrattando con i loro slogan con spray indelebili i marmi secolari della nostra citta’ … si aggiungono pure genitori veneziani che lasciano decorare allegramente una vera da pozzo cinquecentesca con apparenti innocui gessetti colorati .
Speriamo che questa volta non vadano subito a pulire i volontari , ma intervengano le scuole , gli asili e i genitori stessi. Non e’ con acqua e sapone che si tratta la pietra d’ Istria ormai spugnosa e porosa … Che sia la Salvaguardia a indicare i prodotti idonei per la pulizia ..e che cio’ diventi una lezione per tutti. Sporcare monumenti oltre ad essere grave e’ anche un costo per la collettività. Se una piantina giovane comincia a crescere storta e’ bene aiutarla a raddrizzarsi prima che sia troppo tardi … e questo compito spetta ai genitori e alle scuole . WSM