Stamattina davanti all’entrata di Ca’ Loredan, la benedizione di Don Ettore Fornezza al bassorilievo raffigurante un Leone maestoso in pietra d’Istria scolpito magistralmente da Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato dal Sindaco alle Tradizioni, con la collaborazione dei Tajapiera del Consorzio, presieduto dallo stesso Giusto .
All’epoca della costruzione della Basilica della Salute, c’erano 5000 tagliatori di pietra, ora sono rimasti in cinque, compreso il consigliere Giusto. L’occasione è stata spunto di riflessione sulla perdita di mestieri tradizionali, ed è stata girata la richiesta al Sindaco ivi presente di farsi carico di supportarli e salvaguardarli. E’ doveroso valorizzare ed incentivare questo mestiere tradizionale così importante, Venezia è ricca di costruzioni ed incastonature in pietra d’Istria. Il Sindaco è intervenuto alla breve ma significativa cerimonia, ha speso parole di soddisfazione per questo dono che andrà a rafforzare l’amicizia tra Varsavia e Venezia, l’imponenza del Leone a dominare dal palazzo dove verrà posto il bassorilievo, ed ha fatto richiesta di un’opera simile per sé, evidentemente colpito dalla fattura del bassorilievo, eseguito con tecniche esclusivamente artigianali.
Nel 1674, il mercante veneziano Davide Zappio, che fu per un periodo borgomastro di Varsavia, acquistò un palazzo nel Rynek e vi pose sulla facciata un bassorilievo con un Leone. Tale bassorilievo scomparve per poi riapparire, ma purtroppo nel 1928 si persero le tracce di tale opera d’arte. Ora, con il sostegno di Comune, Regione, patrocinio dell’Ambasciata Italiana, delle città di Venezia e Varsavia, del Comites Polonia, dell’Istituto Internazionale di Cultura Polacca di Padova, e del SARP (Ass. Architetti Polacchi). Partner del progetto è il CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), ritornerà un Leone a Varsavia, per continuare l’usanza dei Veneziani, definiti “impiantaleoni”. Ulteriore sostegno fornito dal Consorzio Promovetro Artistico di Murano e l’Istituto Storico PAN di Varsavia. Cerimonia di riposizionamento il 7 dicembre, sotto l’attenzione dei media polacchi.